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Era il 7 novembre 1885 il giorno in cui nacque Antonio Pietro Cortinovis e questa è la sua casa natale…

Casa natale di Antonio Pietro Cortinovis

Si trova in contrada Nespello, a Costa Serina, ai piedi del monte Suchello e, oggi completamente ristrutturata, è aperta al pubblico in alcune occasioni dell’anno.

Pellegrini a Nespello in visita alla casa natale di Antonio Pietro Cortinovis

Nespello…ai piedi del monte Suchello

E’ nato proprio qui il frate cappuccino conosciuto dai più come fra Cecilio Maria Cortinovis.

Targa sulla casa natale

Targa posta all’ingresso della casa

Insieme alla piccola contrada, l’intero paese con fierezza ricorda quest’uomo oggi dichiarato dalla Chiesa “Venerabile”. Il recente riconoscimento non ha colto di sorpresa chi ha conosciuto fra Cecilio, “l’angelo della città di Milano”. E’ proprio a Milano infatti che il frate cappuccino ha portato il saio per la maggior parte della sua vita. Nel convento di viale Piave ha svolto la sua attività prima come sacrista, refettoriere, infermiere, portinaio, poi come questuante per i poveri. Sempre a Milano è passato attraverso i duri anni della seconda guerra mondiale fino al giorno in cui nel 1959 ha fondato l’ “Opera S. Francesco per i poveri”, inaugurata dal Cardinal Montini, futuro papa Paolo VI.

Fra Cecilio ha lasciato ai poveri di Milano in eredità un luogo dove essere accolti e sfamati, ma ha lasciato a tutti noi una profonda testimonianza di fede in Dio e nella Provvidenza.
Tra le numerose pubblicazioni che lo riguardano, oltre al testo scritto da lui stesso “Nella luce divina”, oggi suggeriamo le seguenti recentissime edizioni VELAR:
-“L’angelo della città di Milano – Venerabile Fra Cecilio” a cura di Fra Claudio Resmini e Gianpiero Pettiti e
-“Fra Cecilio” di Vera Bonaita e disegni di Remo Buttinoni
Entrambe ripercorrono le tappe fondamentali della vita del frate: mentre nel primo caso i destinatari sono lettori di tutte le età, nel secondo i privilegiati sono i bambini. Attraverso brevi capitoli, fotografie e disegni, fra Cecilio “in prima persona” racconta ai più piccini la propria storia.
Un’idea illuminata quella di diffondere tra i bambini l’esempio di chi ha saputo vivere nella povertà per i più bisognosi, in un passato non troppo lontano.

Copertine dei testi edizione Velar – “L’angelo della città di Milano Venerabile Fra Cecilio” a cura di Claudio Resmini e Gianpiero Pettiti e
-“Fra Cecilio” di Vera Bonaita e disegni di Remo Buttinoni

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