| Territorio

Siamo ad Ascensione, frazione di Costa Serina, sull’itinerario della chiesa quattrocentesca, raggiungibile dalla mulattiera di raccordo tra la Via Alta e la Via più Antica della Via Mercatorum che congiunge Nespello a Fondrea.
E’ qui che, da 26 anni ormai, la notte di natale si fa magica.
Il gruppo Amici del Presepio ha messo in scena anche quest’anno il presepe vivente.
Obiettivo ricordare e far rivivere il tempo che fu, con le sue realtà di vita quotidiana, gli antichi mestieri, rievocare, nella notte della luce divina, i valori dell’amicizia, dell’unione, della condivisione e della solidarietà.
Tutto ha inizio intorno al fuoco, è qui che nelle fredde sere d’inverno la gente del villaggio si riuniva per ritrovarsi e stare insieme.

Intorno al fuoco

Passeggiando tra le case si incontrano i luoghi di aggregazione, le locande, dove mangiare qualche fetta di salame con l’irrinunciabile polenta e un buon bicchiere di vino.

Riuniti intorno alla tavola

Polenta, salame e vino rosso

Ovunque si lavora ed ecco allora gli antichi mestieri:
Il fabbro:

Le donne lavorano a maglia sugli usci:

Si prepara il formaggio

Il contadino alleva con amore il suo bestiame

“Tridadura” del fieno

Il falegname

Qui si producono i mattoni

Qui si affilano gli strumenti

Si carda la lana e si cuciono i materassi

La macinatura del grano

Il calzolaio

Il barbiere

Lo stagnino

Macinatura del grano a pietra e macinatura delle olive

Frutta, verdura e tessuti

A scuola

Oggetti antichi di uso quotidiano dal ferro da stiro, alle macchine da cucire, ai tegami, agli attrezzi da lavoro e perfino un seggiolone di legno.

Era musica per le strade…

L’acqua si attingeva al pozzo

A mezzanotte chiude la rappresentazione l’immagine della Natività

Questo è il Natale di Betlemme vissuto qui ad Ascensione in Valle Brembana.

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