19 luglio 2020
La staffetta sulla Via Mercatorum riparte da Nembro, dal cuore della pandemia, davanti al Municipio alla presenza del sindaco Claudio Cancelli e dell’assessore alla valorizzazione del territorio Gianni Comotti.
Distanziati ma uniti nel comune intento di dare un segnale di speranza per quella rinascita che vuole riprendere le sue mosse dalle origini, dalla storia, i suoi paesaggi, i suoi spunti culturali, dal benessere psicofisico che il contatto con la natura come null’altro può riequilibrare.
Una seconda edizione con la novità della gastronomia locale: ad ogni passaggio del testimone uno stand appropriato all’orario di transito dei camminatori dalla colazione all’apericena.
Leitmotiv resta la simbolica unione delle valli Seriana e Brembana e il testimone, la borraccia, riempita con acqua del fiume Serio che viene versata nel Brembo a tempo debito.
Dopo una buona colazione in Piazza della Libertà si parte di buon passo, l’aria è ancora fresca, il cielo azzurro, si chiacchiera in allegria!
Da quest’anno è diventato praticamente impossibile perdere il tracciato: da oggi tutta la Via Mercatorum fino a Camerata Cornello ha una segnaletica propria e inconfondibile.
Grazie a un progetto finanziato da DAT Fontium Mercatorum, in collaborazione con i comuni del Consorzio Valserina con Selvino e Aviatico, è nata la cartellonistica. Grazie all’instancabile lavoro di mappatura, studio dei luoghi di posa e posa stessa del volontario Cai e socio dell’associazione La Via Mercatorum sig. Gualtiero Bonfanti, quel sogno, nato con la pubblicazione della Guida alla Via Mercatorum ed. Grafica e Arte, è divenuto realtà. Un grande passo avanti è stato fatto nella direzione di far conoscere e rendere fruibile un pezzetto della storia bergamasca.
Tutti i cartelli sono contraddistinti dalla “M” e lungo il percorso sono dislocati i segni bianchi e rossi del Cai con la M centrale.
La staffetta raggiunge Salmeggia, frazione di Nembro nota per aver dato i natali al pittore Enea Salmeggia detto il Talpino.
Il gruppo sosta per una foto ricordo davanti alla chiesa di San Barnaba a Salmeggia.
Prima di giungere a Selvino una sosta al santuario del Perello
A Selvino ad attendere la staffetta per il cambio del testimone l’amministrazione comunale di Selvino nelle persone di Maurizio Remo Acerbis vicesindaco, Mario Vitali assessore al turismo e la sindaca dei bambini Anna Vitali e l’amministrazione comunale di Algua con il sindaco Pierangelo Acerbis e il vicesindaco Sirio Grigis.
La sindaca dei bambini Anna Vitali e l’assessore Mario Vitali distribuiscono la seconda colazione ai partecipanti.
Presenze immancabili e irrinunciabili Gruppo Alpini di Selvino e Gruppo Ecologico Escursionistico Selvino Aviatico.
E’ il momento del passaggio del testimone:
La staffetta riparte, al gruppo si uniscono nuovi camminatori.
Un gruppo segue la Via Alta e si dirige verso Aviatico, l’altro gruppo percorre la Via Antica in direzione di Algua.
Lungo la Via Alta…..
Mentre la staffetta si dirige verso Aviatico, si fa un’interessante sosta culturale a Sciesopoli, ex colonia fascista che fu trasformata in casa e scuola per 800 orfani in fuga da guerra e persecuzioni.
La staffetta prosegue per vie e sentieri di Selvino fino ad Aviatico.
Ad accogliere i camminatori il sindaco di Aviatico Mattia Carrara, i favolosi alpini di Aviatico e Amora e la frizzante Proloco Aviatico.
Pane, salame e formaggio con frutta fresca e il brindisi per l’aperitivo prima del passaggio del testimone:
La staffetta riparte alla volta di Costa Serina.
Anche per la seconda edizione della staffetta sulla Via Mercatorum le campane di Trafficanti suonano a festa!
Ad accogliere con gioia gli staffettisti, gli abitanti della frazione e l’amministrazione con il sindaco Fausto Dolci, l’assessore Giorgio Brozzoni e i consiglieri Silvio Carrara, Giulia Gherardi e Alberto Pacchiana che sigla il primo piatto per Costa Serina a base di casoncelli e il secondo piatto servito a Pagliaro sulla Via Antica, capriolo con polenta.
Passaggio del testimone: il sindaco di Aviatico Mattia Carrara passa la borraccia al sindaco di Costa Serina Fausto Dolci.
Il pranzo è servito presso l’oratorio
Il cammino riprende in direzione Nespello su un suggestivo tratto di Via Mercatorum che conserva gli antichi muri a secco.
Il gruppo procede a Tagliata: si intravede già la prossima meta, Cornalba.
Si giunge all’oratorio del Pagliarolo e al magnifico manufatto in pietra.
A Cornalba, nel centro storico, l’assessore Cristina Carrara riceve il testimone dal sindaco Fausto Dolci
Comitato d’accoglienza firmato fantastici amici ed esponenti illustri dell’ANPI Valbrembana pronti a servire arista con patate al forno cucinate per l’occasione dalla trattoria Stella con le sue magnifiche cuoche.
Mentre il gruppo della Via Alta riparte alla volta di Serina…
Sulla Via Antica…
Il gruppo scende da Selvino per mulattiere e sentieri verso Rigosa
Ad accogliere gli staffettisti un fresco aperitivo organizzato dalla Proloco Rigosa
Passo dopo passo nella frescura del bosco…
Il meritato premio ad Algua, presso il municipio, dove i volontari del raviolificio Con Cuore di Valpiana, Serina, hanno cucinato un bis di casoncelli e ravioli ricotta e spinaci.
Dopo la mangiata…la dura salita verso Pagliaro
Volontari a Pagliaro per il secondo piatto: capriolo e polenta cucinati da Alberto Pacchiana.
Il gruppo dalla Via Antica arriva a Serina
Lo stand del formaggio è organizzato dall’Associazione Allevatori Valserina
Signore in costume alla presenza del consigliere Angelo Belotti, del segretario Sante Leone e del veterinario Giacomo Carrara.
Giacomo Carrara illustra come nasce il formaggio marchio Valserina e le sue caratteristiche.
Il momento dell’assaggio
Passaggio del testimone:
il consigliere Angelo Belotti riceve i testimoni dal vicesindaco di Algua Sirio Grigis e dall’assessore di Cornalba Cristina Carrara.
Da Serina a Dossena dove attendono dolce e caffè
Si riparte per le due varianti che conducono a Cornello dei Tasso: i testimoni porti dai membri dell’associazione La Via Mercatorum al consigliere di Dossena Riccardo Omacini e al consigliere di San Giovanni Bianco Mauro Pesenti
Foto di gruppo alla presenza del sindaco di Oltre il Colle Giuseppe Astori prima della ripartenza per la tappa finale.
Lungo il sentiero che porta a Cornello dei Tasso passando per i borghi di Bosco Entro, Bosco Fuori e Grumo attendono due sorprese: l’immancabile accoglienza della signora Rita Rota al Ronchelì e il ristoro di frutta fresca a Grumo
Sulle due varianti di percorso è giunto il momento di svuotare la borraccia testimone: uniamo simbolicamente le due valli versando l’acqua del Serio nel Brembo.
Il Consigliere Riccardo Omacini dal ponte sul Brembo a Camerata Cornello
Intanto… nella splendida cornice di San Giovanni Bianco…
Il consigliere di San Giovanni Bianco Mauro Pesenti versa nel Brembo l’acqua della sua borraccia testimone
A conclusione della staffetta gastronomica 2020 arrivo al Borgo di Cornello dei Tasso dove ci accoglie il consigliere di Camerata Cornello Stefano Belotti insieme all’assessore di San Giovanni Bianco Remo Veronese e al sindaco di Dossena Fabio Bonzi.
Il plauso agli staffettisti che hanno compiuto per intero la Via Mercatorum in questa staffetta 2020
L’associazione alla Via Mercatorum ringrazia di cuore tutti coloro che hanno partecipato in qualsiasi modo e reso questa giornata così ricca di bellezza ed emozioni.
Si ringraziano per il contributo fotografico: Ivan gelpi, Marilena Prandi, Cesare Adobati, Giuliana Carrara, Giulia Gherardi, Andreina Dentella, Rita Rota e Paolo Ratti.
Vi aspettiamo con gioia il prossimo anno!